Le sirene nell’immaginario moderno sono raffigurate come bellissime donne con la coda di pesce, ma è dal Medioevo che hanno questo aspetto. Nella mitologia greca esse erano orribili creature dalla testa umana ed il corpo d’uccello (simili alle Arpie), ma Omero, il primo che narra di loro, non descrive il loro aspetto, forse dato per scontato, ma ci fa sapere tramite le parole di Circe che ammaliavano i naviganti per portarli alla morte. Chi sente il canto delle sirene dimentica patria e sposa, bramando solo di raggiungerle… e le ossa dei morti si accumulavano intorno a loro… Sono due le sirene che cercarono di ammaliare Ulisse e sapevano tutto di lui, delle vicende accadute davanti a Troia. Conoscevano persino il suo nome, questo poiché erano onniscienti. Inoltre potevano anche controllare i mari e i venti. Infatti, quando Ulisse s’avvicinò a loro con la sua nave, il vento cessò immediatamente. La leggenda è ben nota a tutti… Legato all‘albero maestro della sua nave, Ulisse, colui che voleva tutto conoscere, passò indenne dallo stretto delle sirene… E vi è una leggenda successiva al racconto di Omero che narra delle due sirene che, prostrate per il loro fallimento con l’eroe, si suicidarono…
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