sabato 28 marzo 2015

Pioggia



Cade la pioggia…
Sussurra parole silenziose
in un viaggio dentro l’anima… 
Rivivono immagini
nel suo lento cadere…
E sono pavimenti di muschio
fra ruderi
di un vecchio monastero…
Nel silenzio
la pioggia scava
profondi solchi.
Consuma la terra
come una lacrima
solca il cuore…
Cadono mille gocce…
E sono mille vite
in una storia
come mille voci
in uno sguardo…
Silenzi padroni di parole…

venerdì 20 marzo 2015

Recensione: "Il Monastero dell'Arcangelo" di Rosalba Bavastrelli

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titolo Il Monastero dell'Arcangelo
autore Rosalba Bavastrelli
editore Edizioni Il Pavone
categoria  Ebook
formato  Epub ,  Mobi
pubblicazione 2014
ISBN/EAN 9788896425374
Prezzo 3,99 €

Un antico monastero fra i monti, un luogo ascetico, calmo e isolato, carico di segreti del passato, ma denso anche di vita presente, e una lupa, un animale selvaggio, un essere fatto di istinto e saggezza che a volte sembra trascendere la sua stessa essenza, senza mai scadere nel sovrannaturale, ecco i cardini fondamentali per un romanzo dai mille colori, trattato con mano ferma eppur lieve, dalle sfaccettature poliedriche e dai tanti risvolti. “Il Monastero dell’Arcangelo” ruota intorno alle vicende di Erik, giovane architetto sfiduciato e quasi cinico, il cui compito è quello di ricostruire, insieme ad un gruppo di restauratori, parte dell’antico monastero ancora in uso. E all’ombra del monastero, in un villaggio dall’apparente aria cupa e sonnolente, ma dalle nascoste trame, in una girandola di situazione diverse, la vita di tutti cambierà, proprio grazie all’arrivo dello “straniero”, che metterà alla luce ipocrisie e sofferenze, guarendo anch’egli dalle ferite del proprio passato. Man mano che si scorre nella lettura, ciò che sorprende è proprio la figura della lupa, che a volte quasi come essenza protettrice o chiarificatrice, aiuta Erik a comprendere se stesso, a confrontarsi con gli altri e forse persino a ritrovar la gioia di vivere. La natura non viene divinizzata, ma esalta Dio stesso, come quei monaci pieni di umanità e di Fede, che aiutano a superare le vicende a volte traumatiche e dure che permiano la storia. L’autrice però non è mai cruda nel trattare temi forti, ma li bilancia con la stessa poesia con cui descrive i luoghi. Un racconto fresco, una storia che è avventura, dramma, giallo ed introspezione… Un incontro speciale, come quello del protagonista con la lupa, che resta nel cuore!

Disponibile negli store: Amazon , 9am , Ebookizzati , OmniaBuk , Kobo , InMondadori

giovedì 12 marzo 2015

Colomba bianca

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Ritmiche
ali al vento,
sprazzi di luce
per osservatore
accorto…
Attimo immenso
nel fulminio
del tempo…
Sogno profondo
e purezza
sconfinata
per colei che
al mondo
nulla chiede…
Maria Stella Bruno
da “Clessidre Notturne”, Edizioni Il Pavone I
ebook 3,99€

mercoledì 4 marzo 2015

Biscotti della bisnonna (Pignolata)

Questa è una ricetta che proviene direttamente dal ricettario della mia bisnonna. Lei era solita chiamarla "Pignolata", anche se nella tradizione siciliana il dolce associato a questo nome è ben altro. Comunque, vi assicuro, i biscotti della mia bisnonna sono davvero ottimi!
La mia infanzia è molto legata a questi dolci. Ricordo quando aiutavo mia madre a farli. Ora li preparo da sola, senza neanche più il bisogno di pesare gli ingredienti, a "occhio" ^_^
E' una ricetta facile e gustosa, da assaporare sia fredda che appena sfornata... Unica cosa da tenere a mente: mai cuocere i biscotti al forno... diventano di pietra!!! XD ... Ahhhahh... Capito, mamma?

63865_483399941680759_941389588_n Ingredienti:
  • 1 kg di Farina
  • 1 bicchierino di anice
  • 3/4 uova
  • 500/600 gr di Zucchero
  • 100 gr di Burro
  • olio di semi di girasole
  • zucchero a velo q.b.
Mettete il burro in una pentolina e fatelo ammollare a fuoco dolce, facendo attenzione che non annerisca. Intanto mettete in una terrina la farina da aprire a "fontana". Aggiungete le uova, lo zucchero, il burro fuso e l'anice. Impastate e lavorate bene, fino ad ottenere un panetto compatto. Per vedere se la pasta è pronta, la mia bisnonna raccomandava di tagliarla al centro e guardare se si forma un "occhio", ovvero tipo delle bolle d'aria... A quel punto la pasta può essere divisa in filoncini che dovranno essere tagliati in pezzettino della larghezza preferita. Gli si può dare anche la forma di fiocchetti o ciambelline... L'importante è che siano su per giù della stessa grandezza. Friggere il tutto in abbondante olio di semi fino a dargli una colorazione dorata. Infine spolverizzare i dolcini di zucchero a velo...
Buon appetito!