giovedì 27 novembre 2014

Un po' di verde... colli di Messina e dintorni... ^_^

Antiche Scale


Sentiero

Scaletta nel verde

Colli

Sentiero Badiazza

Continuando per il sentiero Badiazza

Colli

mercoledì 26 novembre 2014

Hermes dei sogni

Hermes

Segui Hermes dei sogni…
Il fruscio di tende
come misteri adombrati 
dal calore del vento…
Sfida le convenzioni
con gesti semplici,
e saranno
cortili inondati di sole,
spada
per scolpire le speranze
nel mare di nebbia…
Tipologie diverse
di sensazioni arcane…
Arde e si consuma
in un’unica fiamma
una vita d’emozioni…
Il proprio essere
brucia di vita
seguendo
Hermes dei sogni…
Maria Stella Bruno
da “Clessidre Notturne”, Edizioni Il Pavone I
ebook 3,99€
Amazon.it

martedì 25 novembre 2014

Mili superiore - Messina

Ruderi adiacenti Chiesa normanna

Chiesa normanna. Abside

Ancora ruderi di chiesa normanna

Veduta dalla chiesa normanna

Ruderi di chiesa normanna... Altro lato

Ruderi

Ruderi adiacenti chiesa

domenica 23 novembre 2014

Oggetti da mostra

Partita a scacchi?

Corno da battaglia

Armatura Spagnola 1

Cena al posto di guardia? Un pò troppo elegante...

Armatura Spagnola 2

Ops... Qualcuno si è dimenticato l'elmo e i guanti...

Armatura Spagnola 3

Incrociamo le spade...

Armatura Spagnola 4



giovedì 20 novembre 2014

La storia dell’antica Tindari (Me)

Tyndaris ( l’odierna Tindari) fu fondata da Dionigi il Vecchio, tiranno di Siracusa, nel 396 a.C. , su un promontorio roccioso, alto più di 200 metri sul mare.
gymnasium o basilica 
Il panorama è tra i più belli al mondo: i Greci avevano, come si sa, un gusto straordinario che riversavano non solo nell’arte, ma anche nella scelta dei siti ove costruire le loro città. E Greci erano i Siracusani, nella stirpe, nel gusto, nell’anima. Così potenti da occupare quasi tutta la Sicilia, contrastati solo dai Fenici che 
ruderi villa romana
fondarono Palermo. Avamposto militare, ma bella come ogni altra cosa costruita da loro, sorse Tyndaris, nome derivante probabilmente dai Tindaridi, Castore e Polluce, uno dei quali la leggenda diceva figlio di Zeus. 
Le isole Eolie, le sette sorelle dal dolcissimo nome greco Aioliai, sorgono incantevoli di fronte all’antica città dei Dioscuri che, conquistata dai Romani, si arricchì e si allargò: fu costruita la grande Basilica, di cui oggi ammiriamo i ruderi, furono fatte le terme e modificato il Teatro perché vi lottassero i gladiatori.
Particolare del Teatro 
Restano ai visitatori di oggi i ruderi di due sontuose Domus dotate di peristilio, quelli della Basilica e dell’antico muro di cinta, oltre naturalmente il Teatro dove tuttora in estate vengono recitate famose tragedie dell’antichità.
Si continua a scavare, tuttavia consapevoli che una frana di grande proporzioni ed un terremoto, verificatosi nel 365 d.C. , cancellarono per sempre ai posteri gran parte della città, devastata in seguito, nell’836 d.C. dagli Arabi.
Veduta Tindari
Sull’antica acropoli, dove sorgeva il Tempio di Nettuno, fu costruita una chiesetta cristiana. Ai nostri tempi, nello stesso luogo, vi è un bellissimo santuario, custode della “Madonna Nera”, meta di pellegrinaggi, poiché la 
Parte del teatro di Tindari
statua inlegno che la raffigura, ritrovata anticamente sulle sinuose sabbie tra i laghetti, sottostanti il costone roccioso di Tindari, è venerata dai credenti per la sua misteriosa provenienza e per i miracoli ad essa riconosciuti.
 Intanto, dalla cavea dell’antico teatro  il mare e le isole continuano ad affascinare…



mercoledì 19 novembre 2014

Mare

Ricordi d'estate...


mare e scogli

Cielo, mare e collina...


Mare, profumo di mare…

La foce del torrente


un traghetto va e uno viene...



lunedì 17 novembre 2014

Il Duomo di Messina

Campanile del Duomo di Messina

In prospettiva la Fontana d'Orione e il portale del Duomo...

Ma che posto curioso per fermarsi! Proprio su una delle statue che compongono la Fontana d'Orione di Messina!

Il Duomo di Messina

Particolare del campanile del Duomo di Messina

*****

In seguito ad una delle tante giornate FAI , è stato possibile visitare la cripta del Duomo di Messina. Come si vede dalla serie di foto, molte sono state le persone che hanno approfittato di tale opportunità, venendo a vedere un luogo non solitamente visitabile dal pubblico. Fino a qualche tempo fa' la cripta versava in cattive condizioni poiché una falda acquifera l'aveva sommersa (Si può notare, infatti, nel muro in fondo la traccia lasciata dal livello dell’acqua). Dopo pazienti restauri, ora è stato possibile aprirla, anche se solo per un giorno, poiché i lavori devono continuare. La cripta originaria, databile intorno al 1200, è stata nel '600 modificata con abbellimenti barocchi e successivamente anche con affreschi ( di cui, a causa dell'acqua, non è rimasto quasi traccia).






sabato 15 novembre 2014

Scheda libro: “Clessidre Notturne”


Clessidre Notturne
Editore: Edizioni Il Pavone
ISBN: 9788896425121
Prezzo: € 3,99 (IVA inclusa)
Formato: ePub
“Leggendo le liriche di Maria Stella Bruno, presenti in questa sua prima raccolta, si è trasportati in un luogo che sta a metà tra il cielo ed il mondo degli uomini, da cui l’autrice attinge le immagini e le sublima, dove sole, vento, stelle, fuoco, ecc. sono lo spunto per illuminare stati d’animo contemplati nell’intreccio di parole, a volte distanti e contrapposte, nella visione, nel sogno.”
“In un soffio di vento
In un soffio di vento
ricordo
una vita vissuta
all’ombra
di una candela,
in un mondo lontano
isolato dal tempo.
E’ un raduno di uomini
ed idee,
dove luci soffuse
si confondono
con il canto
del vento,
dove
arcane presenze
convivono
con il vissuto reale…
E’ solo un ricordo
che confina
con il sogno,
eppure a volte
mi ci ritrovo
come
in un soffio di vento…”
Maria Stella Bruno
da Clessidre Notturne
(primo posto nel premio letterario “Il Club egli autori 2002-2003” )

video poesia: