domenica 21 febbraio 2016

“Tatuaggio” di Cristina Rotoloni – Recensione

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Due personalità enigmatiche, due profondità d’essere, due diverse inquietudini e una casa nel bosco, isolata, nascosta quanto i sentimenti dei protagonisti, ecco le premesse di “Tatuaggio” di Cristina Rotoloni, romanzo originale che è un thriller, ma non solo. Maliba è una giovane con un passato che non riesce ancora a dimenticare e solo fra le mura della casa nel bosco si sente al sicuro. Non sa che proprio lì sperimenterà cosa significhi perdere la libertà. Alex è un uomo che vuole giustizia e per ottenerla escogita un piano ardito, quanto disperato e sceglie quella casa e Maliba come punti di partenza per la sua missione. Dieci giorni quelli che passeranno insieme che cambieranno entrambi per sempre. I loro ruoli sono opposti, dal principio nettamente, in un gioco che li porterà a mettersi a confronto non solo l’uno con l’altra, ma anche con se stessi, in un dialogo intimo, e non, con le brutture ingombranti del passato e i misteri del presente. Lo stile del romanzo è scorrevole e coinvolgente, facendoci immergere un po’ per volta nelle psicologie dei personaggi, sempre credibili, nelle loro paure e incognite, nelle perplessità dei ruoli che vogliono interpretare, spiegandoci le trame di una vicenda complessa che ha segnato le vite di molte persone. E così scorgiamo le due “anime” di Alex, le contraddizioni del giovane che confondono e turbano la sensibile Maliba che non sa chi ha di fronte, se un criminale o tutt’altro. Oppure gli incubi di Maliba, in parte dovuti all’esperienza presente e in parte all’eco di quelle passate, nascosti da ostentati coraggi e ostinati orgogli. La distanza fra i due, sottolineata dalla scelta del “voi” nei dialoghi iniziali, pian piano si riduce nelle crepature delle maschere da loro indossate. Come attori incapaci di protrarre oltre il ruolo che si sono imposti, Maliba e Alex inizieranno a conoscersi e ad aiutarsi, in tempo, forse, per affrontare il vero mostro, un efferato e subdolo serial-killer che uccide e smembra le sue vittime. Sullo sfondo, ma vero perno del romanzo, è il tatuaggio, o meglio il significato che esso ha, l'unico obbiettivo dei protagonisti nel senso più totale del termine… Come dicevo, “Tatuaggio” non è solo un thriller, ma un dramma e un inno alla libertà, un affresco dell’anima di due persone piegate ma non spezzate da eventi ingiusti e terribili…

lunedì 15 febbraio 2016

Colomba bianca

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Ritmiche
ali al vento,
sprazzi di luce
per osservatore
accorto…
Attimo immenso
nel fulminio
del tempo…
Sogno profondo
e purezza
sconfinata
per colei che
al mondo
nulla chiede…
Maria Stella Bruno
da “Clessidre Notturne”, Edizioni Il Pavone
ebook 3,99€

venerdì 12 febbraio 2016

La via del guerriero...


“Colui che possiede qualche conoscenza diventa presuntuoso e si compiace all’idea di essere considerato competente. 
Colui che si vanta delle proprie capacità reputandosi superiore sarà inevitabilmente punito dal Cielo.
Un uomo che non sa farsi apprezzare dagli altri non sarà utile a nessuno, malgrado la grande competenza. Chi lavora duramente sapendo restare modesto, accettando con benevolenza la posizione subalterna che occupa e rispettando i suoi pari, sarà stimato moltissimo.”
“Una persona onesta vive in pace e non si avventa sulle cose. Una persona di poco valore non trova pace, ma ovunque vada crea problemi ed è in conflitto con tutto.”

(da “Hagakure-Il libro segreto dei samurai” di Yamamoto Tsunetomo)

mercoledì 10 febbraio 2016

Nuova recensione per “L’Erede Perduto”

Catturag
Alla grandissima e bravissima Cristina Rotoloni (scrittrice e blogger) un grazie speciale per questa bellissima recensione a “L’Erede Perduto” ^_^
Dopo aver letto “L’erede perduto”, posso confermare con sicurezza che Maria Stella Bruno è una delle scrittrici “emergenti” che avrà sempre un posto d’onore tra le mie letture. Come nella precedente saga, “Il sigillo del drago infinito”, l’abilità descrittiva dell’autrice è eccezionale, la sua capacità di rendere l’irreale reale colpisce il lettore che rimane incollato alle pagine. La narrazione avvincente e ricca di colpi di scena lascia con il fiato sospeso e crea la giusta suspense. Ogni parola è una pennellata di colore vibrante all’interno del racconto. Le scene vividamente narrate coinvolgono chi scorre le righe trasportandolo nei luoghi descritti, facendogli assaporare i gusti, gli odori e i sapori come se fossero reali. Facendo vivere al lettore le emozioni come elementi tangibili. Gli ambienti, i rumori, i colori, le culture potrebbero tranquillamente esistere nella nostra realtà.” CONTINUA a leggere su –> http://cristina-rotoloni.webnode.it/recensioni-autori-emergenti/

domenica 7 febbraio 2016

La via del guerriero…

Sun-Tzu5
“Se ora combatti per la vittoria, attacchi e vinci,
ma se non prosegui fino in fondo, il risultato sarà infausto.
Il proprio destino sarà come la “ricchezza che si esaurisce”.
Così vale il detto –
Il sovrano illuminato decide con prudenza.
Il buon generale persegue i suoi ordini fino alla fine.
Non agire in assenza di vantaggi.
Non utilizzare le truppe se il risultato è incerto.
Non combattere in assenza di pericolo.
Il sovrano non scateni una guerra per sfogare la propria ira.
Il generale non dia battaglia per via del proprio rancore.
Si devono impiegare le truppe se si prospetta un vantaggio,
in caso contrario, fermati.
La rabbia può trasformarsi in gioia,
il rancore può trasformarsi in delizia,
ma uno Stato estinto non può tornare a vivere,
né un morto tornare in vita.
Perciò il sovrano illuminato pondera tutto ciò
e il buon generale agisce cautamente.”
(da “L’arte della guerra” di Sun Tzu)

giovedì 4 febbraio 2016

La via del guerriero...


Da “Hagakure - Il libro segreto dei samurai” di Yamamoto Tsunetomo


“La brama di ricchezza è la ragione per cui il samurai cade in errore. Se rimane povero, non sbaglierà mai. Un uomo intelligente nota subito i difetti del lavoro degli altri, ma così non vivrà mai bene. Chi pensa che il mondo sia colmo di difetti corruccia il volto e viene evitato da tutti. Anche se una persona ha molto talento, senza amicizia non sarà mai in grado di mostrarlo. Anche questo difetto sarà causa di insuccesso”

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“Si può imparare qualcosa da un temporale. Quando un acquazzone ci sorprende, cerchiamo di non bagnarci affettando il passo, ma anche tentando di ripararci sotto i cornicioni ci inzuppiamo ugualmente. Se invece, sin dal principio, accettiamo di bagnarci eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose.”

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“C’era un uomo in Cina che amava le immagini raffiguranti i draghi. Tutti i suoi vestiti e i suoi mobili erano decorati con questo motivo.
Il dio dragone si accorse di questo amore profondo, così, un giorno, un drago vero si presentò alla sua finestra. Si dice che l’uomo sia morto di paura…
A parole costui era di certo molto coraggioso, ma si rivelava tutt’altra persona al momento di agire.”

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“Se il coraggio è radicato nel cuore e la risolutezza è ferma, quando giunge il momento una persona sarà necessariamente capace di fare la mossa giusta. La sua condotta e le sue parole dovranno essere conformi all’occasione. Le parole sono particolarmente importanti. Non servono a svelare le profondità del cuore, perché questo trasparirà nella quotidianità.”

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“Un detto che risale al tempo del daimio* Katsushige insegna:
Metti il piede in fallo e cadi sette volte, otto rialzati e risorgi.
Il samurai dovrebbe avere sempre la libertà di mettere alla prova la propria forza spirituale.”

*Daimio: signore feudale, titolo nobiliare dell’antico Giappone.

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“Quando si è determinati, l’impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra. Ma quando l’uomo è privo di coraggio, non può persuadersene. Muovere cielo e terra senza sforzo è una semplice questione di concentrazione.”

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“Le persone intelligenti usano tale loro dote per imporre a piacimento il proprio pensiero, a torto o a ragione, e cercano di far approvare qualunque cosa vogliono con i loro ragionamenti arguti. Questo è un insulto all’intelligenza.
Niente di ciò che è compiuto avrà valore, se manca di verità.”

mercoledì 3 febbraio 2016

Una nuova rubrica...

Vi ho già parlato di Bookoria (vedi articolo), il sito web che permette agli scrittori di promuoversi gratuitamente, beh, da oggi offre anche una serie di rubriche interessanti per avere una panoramica completa del mondo letterario…
Molte sono ancora “in costruzione”, ma alcune sono già disponibili! Ad esempio, vi invito a visitare “Cercatori di Parole…“, non solo perché è curata dalla sottoscritta ( ^_^ )… ok, anche per questo… ma soprattutto perché potrebbe magari aiutarvi a scegliere cosa leggere o farvi un’idea delle nuove tendenze del Fantasy, della Fantascienza e dell’Horror… Inoltre, chissà, potreste trovare, un giorno o l’altro, dei racconti inediti della sottoscritta! ;);)
Chi è sempre in cerca di parole che sappiano distrarre, incantare o magari far venire i brividi, non può perdersi questo appuntamento settimanale!
cercatori di parole