Scaglie di luce
nell’onda
che s’accavalla,
come guizzanti
code di sirena.
E quasi le vedo
le ammaliatrici del mito
che cantano
a sprovveduti marinai
di luoghi
ancora da scoprire.
Figlie dell’onda di spuma,
sono ancelle del mare.
Guardiane della risacca,
non beffatevi di me
che subisco il miraggio
della perpetua danza.
Maria Stella Bruno
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