Gli
elementi essenziali dell’armatura cavalleresca sono: la spada, la
lancia, un pugnale, talvolta anche un arco con la faretra piena di
frecce, infine la corazza, lo scudo e l’elmo. Nei secoli, pur rimanendo
invariati gli elementi che costituiscono l’equipaggiamento essenziale
del cavaliere, cambiano, però, la foggia e l’aspetto delle armi, che
diventano più complesse e pesanti e di conseguenza più difficili da
maneggiare. Anche il loro costo aumenta, diventando accessibili solo a
un numero ristretto di persone. Questo è il periodo in cui la cavalleria
si trasforma in una vera e propria milizia professionale e in una casta
privilegiata riservata ai nobili. D’altronde, nell’esercito feudale,
era l’unico corpo ad avere un equipaggiamento completo. La fanteria,
fatta per lo più da contadini coscritti, aveva una funzione nettamente
ausiliare, poiché armata alla meglio con bastoni e coltelli.
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