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martedì 20 settembre 2022
Libri da non perdere: "Malice"di Heather Walter
sabato 17 settembre 2022
Il Libro della Settimana: "Tasso e Puzzola - Operazione occhio di ragno" di Amy Timberlake
venerdì 16 settembre 2022
Libri da non perdere: "La grande incantatrice - Il fascino dell’Italia per i viaggiatori di ogni tempo" di Attilio Brilli
Tutti sanno che nel 1817 Stendhal, giunto al cospetto dei marmi di Santa Croce a Firenze, si sentì mancare.Ma le cronache sono piene di viaggiatori che in tutte le epoche,giunti per mare,a cavallo,in carrozza,treno o automobile,restano avvinti dalle meraviglie conturbanti dell’Italia.È una sensazione indefinibile,un misto di eccitazione,smarrimento,gioia e timore,qualcosa di simile insomma all’azione portentosa di un filtro d’amore.Non si tratta soltanto di “bellezza”,un termine tanto generico e ammansito da non fare quasi più effetto.Tutt’altro.Il fascino dell’Italia è vertiginoso,sbalestrante, assoluto.Charles Dickens,giunto alla sala dei Giganti di palazzo Te a Mantova,disse irritato che gli affreschi «facevano venire l’apoplessia»,il contrario del «senso di armonia che dovrebbe comunicare un’opera d’arte».Charles de Brosses,dal canto suo, trovava la santa Teresa di Bernini troppo eccitante per una chiesa:«Se questo è amore divino,lo conosco anch’io perché se ne vedono tante copie in natura».E Lord Byron rimase stregato dalla cascata delle Marmore «orribilmente bella».Ma cos’è questa malia?Cos’è questo fascino violento che da secoli piega le ginocchia di viaggiatrici e viaggiatori,costringendoli a una sensuale devozione?Attilio Brilli scava tra i resoconti noti e meno noti,restituendo al mito del viaggio in Italia le sue radici più complete,che risalgono a ben prima della moda del Grand Tour. Con i suoi giardini ordinati oppure selvaggi,le ville magnifiche e le rovine romantiche,i borghi scavati nella roccia e il dedalo opulento di Roma,i dolci declivi collinari e le aguzze montagne,La grande incantatrice ha sempre saputo soggiogare le menti più brillanti del mondo.Eppure,da sempre,tutta questa bellezza noi italiani sappiamo come sperperarla, se già Montaigne,arrivato a Urbino nel 1581,non poté coronare il sogno di una visita alla biblioteca di Federico da Montefeltro perché purtroppo,come gli spiegarono gli imbarazzati cortigiani, le chiavi erano andate smarrite.
È forse il nostro destino, essere gli svagati custodi di un tesoro inestimabile. Possiamo solo sperare che nonostante la nostra noncuranza l’Italia continui a essere, come sosteneva Vernon Lee, quella «favolosa soffitta colma di carabattole misteriose e di ammiccanti fantasmi nella quale soddisfare gli istinti elementari della finzione e del romanzesco».
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mercoledì 7 settembre 2022
Il Libro della Settimana: "Le Lupe di Pompei" di Elodie Harper
Amara era l’amata figlia di un medico greco, finché la morte del padre non ha gettato la sua famiglia in miseria e la madre l’ha venduta come schiava. Ora è costretta a prostituirsi al lupanare di Pompei, il suo corpo proprietà di un uomo crudele e senza scrupoli. Astuta e piena di risorse, non ha altra scelta che sottomettersi e contare solo sulle bugie e sul desiderio che riesce a far nascere negli uomini. Ma Amara non ha intenzione di arrendersi e troverà un inaspettato conforto nelle altre ragazze del lupanare, ciascuna con la propria storia da raccontare, pronte a condividere risate e speranze. Presto Amara imparerà a conoscere non solo le persone che la circondano, ma anche la vivace città in cui è stata portata, ai piedi del Vesuvio; capirà che le strade di Pompei sono piene di opportunità, e perfino chi non ha più nulla può trovare un’occasione per rovesciare la sorte in suo favore.
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martedì 6 settembre 2022
Libri da non perdere: "Il portale magico - Cronache del Reame Incantato 3" di Alberto Chieppi